Fra un limoneto nella valle dell'Aci sorge la dimora di una psicologa che ha preferito il frinire dei grilli, allo smog cittadino. Dal carattere forte e sempre in movimento, ogni angolo della casa accoglie pezzi di arredo fatti dalla proprietaria.
Pezzi da cantiere riutilizzati per dare una seconda vita, vecchie travi di legno come tavolo da salotto, pallet per letto e bidoni in ferro come porta oggetto, tutto studiato nel minimo dettaglio.
Nella zona notte soppalcata, i tubi "innocenti" ci dirigono verso l'angolo studio, incorniciato da una parte da una splendida finestra rivolta verso il mare Jonio, e dall'altra da un'opera pittorica della madre della proprietaria.
Il gusto industriale e rigido della scala viene smorzato dal gusto femminile degli arredi semplice, che Eva ha scelto uno per uno fra mercatini dell'antiquariato ed in giro nei vari viaggi oltre oceano.
L'angolo di relax della zona bagno è caratterizzato da un ambiente total white, realizzato in resina. La doccia/vasca fa da testata verso la finestra, dove poter coccolare la vista dell' agrumeto dopo un'intesa giornata di lavoro.
Lo spazio prospiciente l'angolo salotto, accoglie un prato in gramignone, quasi dall'effetto naturale, arredi semplici lo impreziosiscono nelle giornate da trascorrere con gli amici.
Non per l'ultimo, all'ingresso ci da il benvenuto una tettoia in legno di castagno e ombreggiante in "cannizzo", con una invadente signora, la Bouganvillea, tipica dei giardini siciliani.
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ph. Daniele Spitaleri
